notizia
Lavora in sicurezza

I costi e i pericoli delle lesioni da sforzi ripetitivi

Solo gli incidenti con i carrelli elevatori che risultano fatali o che cambiano la vita finiscono sui titoli dei giornali… tuttavia le lesioni a lungo termine interessano innumerevoli lavoratori ogni anno…

Le lesioni da sforzi ripetitivi vengono spesso associate a coloro che lavorano con i computer o con martelli pneumatici trascurando che i disturbi agli arti superiori che affliggono gli operatori di carrelli elevatori costano a coloro che gestiscono delle attività molte migliaia di euro ogni anno.

Questa probabilmente non è la prima cosa che considerate quando scegliete un nuovo carrello elevatore ma le lesioni correlate agli sforzi ripetitivi sul luogo di lavoro sono talmente comuni che l'ergonomia della sua cabina dovrebbe, e deve, essere analizzata più attentamente.

Non pensate che sia una questione che può influenzare la vostra attività? Ebbene, una ricerca effettuata dal marchio di antidolorifici Mentholatum ha scoperto che un adulto su cinque (il 21%) ha sofferto di lesioni per sforzi ripetitivi. E questo include i conduttori di carrelli elevatori.

Dunque, che cosa è che provoca tutti questi problemi, e che cosa potete fare per evitarli?

Che cosa sono le RSI?

Le lesioni da sforzi ripetitivi (Repetitive strain injuries - RSI) vengono anche chiamate con svariati altri nomi, potreste incontrarle come: disturbi degli arti superiori correlati al lavoro (Work-Related Upper Limb Disorders - WRULD), disturbi da traumi cumulativi (Cumulative Trauma Disorders - CTD), sindrome da eccessivo uso occupazionale (Occupational Overuse Syndrome - OOS), oppure problemi muscolo-elettrici (Troubles Musculo-Squelettiques -TMS). Qualsiasi nome venga usato, si riferisce a condizioni che colpiscono i muscoli, i tendini, i legamenti, le articolazioni o i nervi degli arti superiori, in qualsiasi punto tra il collo e le dita delle mani.  

Che cosa causa le RSI?

Le RSI possono svilupparsi in una vasta gamma di tipologie di lavoro e di settori industriali. Lavorare per lunghi periodi conservando una postura scomoda o innaturale ne è la causa principale, in particolar modo quando l'individuo colpito non si concede adeguate pause di riposo.

A tutti è capitato di sentire parlare del danno permanente che può essere causato dal muovere ripetutamente un mouse lavorando alla scrivania… bene, provate ad immaginare che cosa può succedere al braccio dell'operatore di un carrello elevatore durante un normale turno.

Se come risultato di questa attività un operatore inizia a lamentarsi di rigidità, crampi, parestesie, formicolii, indolenzimenti, o gonfiori ci sono buone possibilità che stia sviluppando una RSI.

Se non vengono affrontati durante i primi stadi, questi sintomi possono diventare una lesione permanente. Arrivando al punto di causare al conduttore molto dolore e stress che, a loro volta, possono provocare una ridotta concentrazione e l'effettivo rischio di un grave incidente.

Ma in che modo questo vi riguarda?

Se una parte della vostra forza lavoro soffre di problemi di salute a causa del proprio impiego, non sorprendetevi se questo può avere un impatto significativo in termini di giornate di malattia, spese per il personale temporaneo sostitutivo, compensazioni per le lesioni collegate al lavoro… per non parlare degli effetti indiretti sul morale del personale, la ridotta produttività e l'aumento di incidenti…

Alcuni studi hanno stimato che per le imprese i costi relativi alle RSI si aggirano attorno allo 0.5–2% del PIL. Uno studio effettuato in Olanda ha calcolato che i costi per compensazione, malattia, e altri esborsi dovuti ai lavoratori affetti da RSI ammontano a € 2.1b all'anno, con una perdita di produttività di €808m.

Che cosa si può fare?

La cura migliore è, naturalmente, la prevenzione.

In relazione alle RSI, gli operatori di carrelli elevatori presentano più frequentemente dolori alla schiena causati dal tirare carichi pesanti su transpallet manuali, tensioni alle ginocchia e alle caviglie causate dal saltare su e giù dai carrelli, e disturbi al collo causati dal guardare all'indietro durante la retromarcia.

Di conseguenza, vi consigliamo di esaminare attentamente le salvaguardie che i produttori hanno integrato a tale proposito nei loro carrelli elevatori.

Benché vengano intrapresi differenti approcci di design, un crescente numero di carrelli elevatori moderni sta diventando meglio equipaggiato per ridurre al minimo i rischi che portano alle RSI.

Una seduta con un supporto adeguato, ad esempio, può incoraggiare una postura corretta durante la guida e ridurre gli sforzi che possono altrimenti diventare dannosi durante i turni lunghi.

Sostenete i vostri conduttori

Mitsubishi ha un approccio di design ergocentrico, progetta il carrello attorno al conduttore.

I modelli SENSiA EM, SENSiA EX, e EDiA EM Mitsubishi, ad esempio, possiedono tutti il nostro più recente bracciolo ergonomico. Questo offre, in modo esclusivo, un completo supporto a tutto il polso, all’avambraccio, e alla spalla per la massima comodità, riducendo moltissimo sforzo e stress.

Inoltre, è completamente regolabile, in modo tale che ciascun vostro diverso conduttore possa trovare la sua posizione più naturale, pur mantenendo alla comoda portata della punta delle dita molti dei comandi principali.

Anche caratteristiche come lo sterzo FeatherTouch possono aiutarvi, questo richiede solo sei giri da un blocco all'altro, e sterzare con poco sforzo significa esercitare meno stress sul braccio ed effettuare meno movimenti per ogni turno.

Queste caratteristiche sono sintomatiche della filosofia adottata dalla squadra di progettazione Mitsubishi nel creare carrelli che fanno una vera differenza nelle prestazioni dell'operatore e nel benessere a lungo termine.

Riduzione dei rischi

Effettuate una analisi dei rischi per stabilire come e dove i vostri lavoratori possono essere maggiormente colpiti. Accertatevi che facciano pause sufficienti durante i loro turni.

L'adeguata formazione e supervisione dell'operatore è una componente importante. Una cosa è fornire un carrello progettato ergonomicamente, un'altra e accertarsi che abbiano ricevuto una formazione che li renda pienamente competenti ad utilizzarlo correttamente.

Le nostre conclusioni?

Con un problema tanto diffuso quanto le RSI, risulta saggio mettere in cima alla vostra lista acquisti la comodità, il supporto e l'ergonomia dell'operatore. Le pratiche di lavoro e i carrelli adeguati possono aiutarvi moltissimo nell'evitare problemi.

 

questo articolo è stato utile?
No
Grazie per il vostro feedback
Real Stuff. Real insights. For the Real Forklift User.
titolo