Indizi che segnalano che un carrello elevatore deve essere sostituito
Come tutti gli altri investimenti in beni mobili, anche i carrelli elevatori o le macchine da magazzino non hanno una durata eterna. A seconda dell’intensità dell’applicazione, arriva prima o poi un momento in cui devono essere sostituiti. A che cosa è necessario fare attenzione? Quali sono i segni più evidenti di danni e usura?
Ore di impiego
Una delle cose più ovvie è naturalmente il numero di ore d’uso. A seconda del tipo di carrello elevatore, ci si aspetta una manutenzione sempre più cara nell’arco delle 10.000 ore. Questo è il motivo per cui molti contratti di affitto hanno una durata che va da 60 a 72 mesi, o da 5 a 6 anni, con una media da 1750 a 2000 ore all’anno. Dopo di che, il motore e il cambio possono richiedere più cura e revisioni, le spazzole per i motori elettrici richiedono la sostituzione e i motori devono essere mantenuti ancora più puliti.
Aspetto esteriore
Un carrello elevatore che lavora tutti i giorni in un ambiente salino o accanto a fornaci roventi, dopo qualche anno, avrà un aspetto piuttosto diverso di quello che potrà avere una macchina che soltanto occasionalmente scarica pallet con merci leggere. Ruggine, bruciature, ammaccature e collisioni sono quei dettagli esterni che rivelano che la macchina potrebbe avere anche altri problemi. Tutte le guarnizioni sono ancora intatte? E in che condizione sono i cuscinetti e i punti di saldatura cruciali?
Forche e catene usurate
Una catena si allunga sempre durante l’uso. Ad un certo momento raggiungerà un punto in cui continuare ad usarla diventerà meno sicuro. Il tecnico di servizio misura il grado di estensione e valuta se è necessario sostituirla. Se si sostituisce la catena, è importante controllare anche le ruote e i rulli. Se a questo si aggiunge la possibile usura di svariate parti del montante, potrebbe essere più saggio sostituire il carrello elevatore.
Anche le forche si usurano per l’uso. Dovrebbero restare totalmente dritte, non danneggiate, e senza alcun segno di cedimento, rappresentato da piccole crepe. La curva del ‘tallone’ non dovrebbe usurarsi troppo, di conseguenza questo componente necessita una buona cura e ispezioni regolari.
Batterie
Una batteria trazione piombo-acido nella media viene costruita per una vita di circa 1500 - 2000 cicli di carica e scarica, se caricata in maniera corretta e con una appropriata manutenzione. Questo significa:
- Non effettuare cariche intermedie ma cicli di carica adeguatamente completati,
- Connessione pulite e ben saldate fra gli elementi
- Corretto livello dell’elettrolita.
- Uso regolare della batteria. Non si deve mai continuare a lavorare se l’indicatore di scarica indica che la potenza residua è al 20%, perché andare oltre può causare un danno sostanziale. Non si deve tenere scarica e inutilizzata la batteria per troppo tempo
Danni
E poi ci sono i danni esterni. Se sono troppo evidenti rivelano che il carrello ha avuto una vita dura che può avere causato anche conseguenze non visibili. Ad ogni modo, forche incurvate o ammaccature del tettuccio di protezione indicano che è necessario fare qualcosa prima che il carrello elevatore possa essere usato in sicurezza.
- CONTROMISURE
- Controllo generale delle condizioni del carrello elevatore per rilevare eventuali ammaccature, collisioni e altri danni.
- Porre maggiore attenzione alle forche.
- Mantenimento della batteria di trazione al massimo delle condizioni.
- Tenere sotto controllo il corretto livello dell’olio e dei fluidi.
- Verificare perdite di olio, sia dell‘impianto idraulico che dal gruppo motore-trasmissione.
- Assicurarsi di effettuare ispezioni e manutenzioni periodiche.
- Non lavorare mai con un carrello mal funzionante.